Lezioni Individuali
La spmii propone percorsi musicali che sono essenzialmente collettivi e centrati su laboratori di musica d’insieme, nella consapevolezza che la crescita musicale possa avvenire in maniera più sicura e completa suonando insieme agli altri anche quando si è proprio principianti.
In questo contesto i corsi di strumento sono un momento individuale del percorso formativo, dove i partecipanti possono iniziare o approfondire la conoscenza del proprio strumento musicale.
Questi corsi sono “aperti” in molti sensi:
1)Offrono una varietà di percorsi che dipende dagli obiettivi iniziali dell’allievo, che può iniziare la pratica di uno strumento per passione, per gioco, per curiosità, che vuole suonare per divertimento, per stare insieme agli altri, che può intendere la musica come attività ricreativa, professionale, o creativa.
2)Il corso di strumento è un po’ un continuo confronto “a due” tra l’allievo e l’insegnante, tra le aspettative dell’uno e le esperienze dell’altro, tra le capacità di entrambi; così è sempre possibile una continua riformulazione dei percorsi possibili, perché gli obiettivi e le motivazioni cambiano in corso d’opera.
3)I corsi di strumento hanno sempre una stretta relazione coi laboratori collettivi: offrono la possibilità del continuo miglioramento tecnico da mettere al servizio dell’apprendimento e della creatività da sviluppare nei suddetti laboratori.
4) Nei corsi di strumento siamo di fronte non solo a motivazioni e obiettivi molteplici: ciò che è subito evidente in questo approccio individuale alla musica è quanto le capacità e i “talenti” musicali siano diversificati; gli approcci didattici dunque devono essere abbastanza aperti da poter affrontare tutta questa varietà, perché una delle finalità essenziali è la crescita di tutti.
5) Per loro natura i corsi di strumento sono i più vari tra loro quanto a metodologie: gli insegnanti provengono da esperienze molto diverse tra loro; gli strumenti stessi già in se suggeriscono percorsi diversi, e spesso ad essi ci si accosta con motivazioni diverse a causa della loro diversità. Sicchè anche queste diversità sono momento di arricchimento e crescita inevitabile anche per il fatto che tutto ciò poi entra nei laboratori di musica d’insieme, nei piccoli gruppi, nelle orchestre.
6) Questi corsi non sono solo individuali: da una parte alla spmii si cerca di favorire l’interscambio di esperienze tra allievi delle diverse classi di strumento- anche aldilà dei laboratori-, dall’altra sono previste lezioni collettive per ogni singolo strumento.
Inoltre questi corsi si propongono di favorire lo sviluppo della personalità e della coscienza civile, l’interscambio di esperienze umane e culturali tra allievi e insegnati e tra allievi tra di loro.
Gli aspetti tecnici della didattica dello strumento vengono contestualizzati in percorsi di formazione musicale più generali al fine di sviluppare la musicalità e la capacità di suonare con gli altri.
I corsi sono aperti a tutti senza distinzione di età o di genere musicale. Questo perché si tende a sviluppare le competenze tecniche sullo strumento a partire dalle sensibilità e dalle potenzialità di ognuno. Grazie al lavoro su arrangiamento, improvvisazione, postura e integrazione corporea è possibile offrire a tutti la possibilità di esprimersi attraverso uno strumento, arricchire l'esperienza musicale di ognuno e dare un'informazione il più possibile vasta e varia sul mondo della musica.
Alcuni aspetti formativi
Aspetto teorico: offrire elementi di teoria musicale (solfeggio-armonia-composizione) atti a facilitare l'esecuzione di un brano per fornire strumenti per l'indipendenza formativa e atti a facilitare l'esecuzione di un brano musicale.
Aspetto tecnico: la tecnica di base dello strumento viene introdotta attraverso esercizi pratici di postura, integrazione corporea, utilizzo della respirazione al fine di favorire lo sviluppo della musicalità e migliorare il rapporto dell'allievo con lo strumento.
Aspetto creativo: valorizzare le attitudini personali degli allievi attraverso l'esplorazione creativa, l'improvvisazione, il confronto con altre interpretazioni e lo sviluppo negli arrangiamenti.
Ascolto: la valorizzazione del processo d'ascolto si articola in due specifiche:
(A) l'ascolto del suono e l'interazione con l'ambiente. Questo processo avviene attraverso la consapevolezza del suono interiore e dell'ambiente sonoro che ci circonda, al fine di arrivare ad un' ascolto collettivo e reciproco che favorisce l'integrazione dei suoni e il dialogo tra i musicisti.
(B) ascolto di materiali audio al fine di assumere una competenza storico-stilistica dei diversi linguaggi musicali.
Obiettivi finali
A livello di formazione individuale, la scuola fornisce all'allievo strumenti per esprimersi al meglio in situazioni musicali collettive. Sul piano collettivo e di formazione civica, la scuola vuole offrire tecniche e linguaggi attraverso i quali allievi di ogni età e formazione possano esprimere la propria creatività e capacità espressiva. La pratica della musica consente al singolo cittadino un momento di espressione individuale che supera l'individualismo